Appunti salentini #3
Breve vacanza con annesso saltuario shopping, libri e dischi.
Dischi: uno solo:

Raffaele Casarano è uno dei più promettenti jazzisti italiani. Vanta un’amicizia consolidata con Paolo Fresu e questo disco è frutto di una loro collaborazione nella quale partecipa l’Orchestra “Tito Schipa” del Conservatorio di Lecce. La musica è trascinante e di ottima fattura, l’interplay è di buon livello.
C’è un problema, nel Salento: la taranta fagocita tutto, il jazz è la vittima principale. Morto il Tam Tam, nulla più a Maglie. JazzLe è troppo poco. Raffaele Casarano, oltre che valente musicista è anche organizzatore instancabile e il suo Locomotive Jazz Festival è l’unica festa che scalfisce il tarantismo imperante. Quest’anno, poi, mi sembra piuttosto importante. Ci sarà, fra gli altri, proprio Paolo Fresu, fresco della cittadinanza onoraria che Sogliano Cavour gli ha conferito.

“Aprire gli occhi sul silenzio della campagna assolata, sulla distesa di grano che culla frinire di cicale e gorgoglii lontani di acqua di mare.
Lasciare che il tempo scorra in un viaggio senza tempo, la cui unica meta è la memoria che si raggiunge proseguendo su un sentiero che collega l’anima alla terra”.
Così inizia questo breve testo scritto da Marina Manieri che insieme al documentario contenuto nel DVD allegato prova a mostrare un Salento arcaico e affascinante nelle sue bellezze ma privo di accenni alle sue pur indubbie contraddizioni e dove non si riesce a intravvedere quella sospensione dell’identità di questa gente tra antico e moderno. Ombre e luci.

Storie di mistiche follie, sogni di fuga che si perdono nel mare di un destino violento. Omicidi salentini. Vite spezzate in misteri irrisolti, raccontati da Lucia Accoto, giornalista salentina che lavora in RAI.

Alessandro Canzian è poeta di Pordenone e in questo libretto dal titolo bellissimo, “Oppure mi sarei fatta altissima”, che poi è un verso della splendida poetessa di cui questo libro parla, Canzian prova a individuare una personale chiave di lettura utile a sintonizzarsi con Claudia Ruggeri, poetessa fragile e impetuosa. Chi ebbe la fortuna di assistere ai suoi reading ne racconta come di una esperieza irripetibile. Claudia è morta suicida ma la sua poesia , come lama di coltello, affilata, continua la sua opera di lacerazione delle nostre convenzioni mentali.

Altro poeta, comunista e bestemmiatore. Sconosciuto ai più, falegname di professione, ateo e bevitore. Ma che nome fantastico si tirava dietro: Saturnino, col suo filo insinuante di follia, e Primavera il suo cognome, quella primavera del Sole dell’avvenire dal quale non riuscì mai a farsi tradire. Comunista contro l’evidenza.
Saturnino Primavera.

“Il mito della taranta dato in pasto alla penna di sedici scrittori e un antropologo. Racconti dissacranti, psichedelici, acidi, ironici, struggenti che affondano le radici nel folklore per raccontare la magia di un morso che ancora oggi avvelena l’anima e il corpo”.
Queste sono le note di copertina.
Cosimo Argentina, Andrea Bajani, Giovanna Bandini, Giosuè Calaciura, Antonella Cilento, Carlo D’Amicis, Teresa De Sio, Omar Di Monopoli, Elisabetta Liguori, Carlo Lucarelli, Gianluca Morozzi, Antonio Pascale, Aurelio Picca, Laura Pugno, Livio Romano, Grazia Verasani.
Questi sono gli autori.

Questo libro di Ashley Kahn è l’unica eccezione non salentina del mio shopping. Narra la storia della Impulse Records, grande casa discografica la cui importanza per la musica jazz è immensa. Il saggio è imperniato su numerose interviste e materiali di archivio davvero interessanti. E’ imperdibile per chi si ritiene amante del jazz.

Questa è una chicca favolosa. Un libro organizzato un po’ come un ipertesto, ricco di riferimenti e numerose immagini. Ci conduce in un viaggio nel Salento attraverso la sua cucina, i suoi prodotti tipici, i frutti della sua terra e del suo mare. Unico nel suo genere e intrigante l’idea di una specie di guida turistica a partire dal gusto, più che dai monumenti, dalla tavola, il luogo dove meglio si possono conoscere i popoli. Se qualche aspirante turista salentino dovesse leggere queste righe, sappia che questo libro è la migliore guida.
Fotografia, Discografia & Bibliografia
Raffaele Casarano & Locomotive, Legend feat. Paolo Fresu, with Orchestra del Conservatorio “Tito Schipa”, Dodicilune.
Marina Manieri, Odore di terra, viaggio poetico attraverso il Salento, Terra di Ulivi 2007
Lucia Accoto, Misteri e delitti nel Salento, collana CroNe, Luca Pensa Editore 2005
Alessandro Canzian, Oppure mi sarei fatta altissima, Terra di Ulivi 2007
Saturnino Primavera, Poesie, Romano 2006
Vari, Mordi e fuggi, 16 raconti per evadere dalla taranta, Manni 2007
Ashley Kahn, The house that Trane built, la storia della Impulse Records, Il Saggiatore 2007
Titti Pece, Quoquo, La gola come ipertesto, Moscara Associati 2006

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