05 agosto 2007

Sfogo

Il mio concetto di suonare la tromba non è: “Il suono esce dalla campana e arriva verso l’ultimo spettatore che è in fondo alla sala”, ma “Il suono esce e cade per terra subito e lo raccogli giusto te”.
Però c’è un modo di arrivare di quelle note: ciò che ti colpisce è il loro accento interiore.

[Paolo Fresu]

Sogliano Cavour è un paese dell’entroterra salentino, piuttosto anonimo, se si eccettua una splendida villa comunale con annesso anfiteatro e tanto spazio attrezzato.
In questi giorni vi si tiene un’importante festival jazzistico.
Seduti al tavolo, in una splendida sera di agosto, chiara di luna e spolverata da una dolcissima brezza.
Un peperone ripieno, due polpette al sugo, innaffiate da un buon bicchiere di negroamaro e, su tutto, la musica iconoclasta, gioiosa, irriverente e di struggente lirismo del trio PAF (Paolo Fresu, Furio Di Castri, Antonello Salis).
Una soffice serata di ottima musica e belle chiacchere. Che per poterla vivere ho dovuto percorrere 2200 chilometri in due giorni (pazzia o passione?).

Purtroppo devo rientrare ma a te, Cesare, consiglio di ritornare domenica. Gianluca Petrella è imperdibile. E poi, vuoi mettere? La luna, la brezza, buon cibo e musica stupenda. Non esiste nulla di meglio…
Lo farei volentieri ma giusto domenica devo andare con Fernando a Soleto. C’è la Notte dei Popoli, suonano i Mascarimirì insieme a dei gruppi africani.
Mi sono scocciato di tamburelli, pizziche e utilizzi strumentali della musica. Cos’è questa notte dei popoli? La musica è un linguaggio autonomo. E’ l’arte più diretta nel parlare al cuore e al cervello della gente. Basta per sé, non ha bisogno d’altro. Perché, per ascoltarla, devo aver bisogno di notti dei popoli, culture nomadi, orienti che incontrano occidenti? Ho bisogno, Cesare, di ascoltare musica, semplicemente buona musica, null’altro.
Ho bisogno di una situazione che depuri i suoni e li metta in connessione dinamica con l’aria. E di suoni che liberino la mente.
Desidero il contatto con l’istante della nota e sentire l’universo di sensazioni racchiuso in un soffio nella tromba.
Chiudere gli occhi e perdermi…
Una sera, a Sogliano Cavour.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Peccato, sei stato da queste parti. Fresu l'avrei sentito volentieri anch'io, purtroppo avevo altro per la testa in questi giorni. Bacio ...

Rodolfo Marotta ha detto...

Sono arrivato il mattino e sono ripartito il mattino successivo. Cosa non si fa per la musica che si ama!

Rodolfo Marotta ha detto...

Oltretutto, cara Fra, è stato bello perchè sono andato lì per le 19.30. presto, quindi. Mi sono gustato un po' di backstage, un dibattito-confronto tra le musiche di sardegna e salento, tra i tavolini del piccolo bar della villa comunale,con fresu che ha partecipato, cos', in mezzo a noi. E poi il concerto, ascoltato seduti a un tavolo, gustando un'ottima e soprattutto economica cena. Una situazione di assoluto godimento che ha ampiamente riscattato la fatica del viaggio.
Un abbraccio a te, che vivi nella mia terra e provieni dalla terra di mia moglie ;-)

Anonimo ha detto...

Rodolfo, capisco. E mi sta bene. Ciò non toglie che, quando e se tu e consorte vi fermerete un po' più a lungo nella tua terra che ora è la mia, di terra, sarebbe bello farsi una chiacchiera. Un abbraccio anche da me.

Anonimo ha detto...

MHMH , mi sa che me lo sono perso però beccato Noa a Soleto, bravissma e sto leggendo Mordi & Fuggi, Ciao Rudy

Rodolfo Marotta ha detto...

Ehi, Milena!
Sei mancata un bel po', eh?
Fresu è uno con le palle. Mi piace il suo approccio verso il mestiere di musicista, il suo impegno, la precisione pignola in ogni cosa che fa. Ultimamente sto leggendo la sua biografia, ascoltando la sua musica e quando ho saputo che suonava a Sogliano, non ho potuto resistere e, siccome in questo periodo non mi sono concessi giorni di riposo, ho dovuto fare un su e giù veloce pur di non perdermelo. Ma è stat6o bello.
Ciao, Milena, non mancare più così tanto o, per lo meno, avvisa prima...

Rodolfo Marotta ha detto...

P.S.
Leggevo sulla Stampa di qualche giorno fa che Veltroni ha proposto a Paolo Fresu di fare il coordinatore per la Sardegna del nuovo Partito Democratico.
A' Paolè, ripensace!

Anonimo ha detto...

si tratta di passione, non di pazzia!;)

Rodolfo Marotta ha detto...

Lo so, lo so, Katherine.
Qualcuno non la pensa così ma io so che lo rifarò.
Ciao, a presto

Anonimo ha detto...

finalmente riesco a ricambiare la visita. nei giorni scorsi non ci riuscivo.
la musica. so che ho un bisogno di ascoltarla. non sono un'esperta ma ci deve essere.
lisa

Rodolfo Marotta ha detto...

Lisa,
non è necessario essere esperti. La musica va ad inondare l'anima di chi l'ascolta senza preamboli o schemmi precostituiti. In questo è come la poesia. Fanno lo stesso effetto.
A presto.