17 giugno 2007

Pedofili

Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio
(proverbio medievale)


Vi è un allarme diffuso, in questi ultimi giorni, sulla blogosfera, a proposito di siti a contenuto pedofilo e ipotetiche manifestazioni pro pedofilia.
E vi è una tendenza a farsi prendere dalla frenesia e a perdere il senso della misura.
Il fatto è che, parlando di violenza sui bambini, si tenda a esternalizzare il problema, porlo oltre, al di là di sé, come se riguardasse gli altri. Come se tra gli altri si celasse una categoria precisa e ristretta, i pedofili, appunto, specie di orchi malvagi che si aggirano mimetizzati fra noi, non riconoscibili e pronti a ghermire il povero e sprovveduto bambino innocente.
Non me ne intendo molto, di cifre, ma credo di aver letto che la grande maggioranza di casi di violenza sessuale esercitata sui minori ha come scenario le tranquille e amorevoli mura familiari. Se guardassimo le cifre, dunque, dovremmo indirizzare la nostra attenzione verso i genitori e il loro regno familiare, ove tutto è possibile e tutto è impermeabile rispetto all’esterno.
Questo, probabilmente, ci angoscia al punto da portarci a trovare sollievo nell’illusione di nemici esterni e cattivi, spesso assassini.
E riconosco la mia ignoranza non sapendo che traumi lasci, nel piccolo abusato, la violenza subita.

E non conosco i traumi psichici e quelli fisici lasciati dall’obesità infantile, per esempio. Il sentirsi inadeguato e non accettato ed il caricarsi di malattie del metabolismo come diabeti o danni cardiaci ed altro ancora per una vita rovinata seriamente dalla dabbenaggine di certi genitori (sempre questa nostra adorata famiglia, e sacra) impegnati in un altro, non meno dannoso, credo, modo di usare violenza ai loro bambini.
Credo sia necessario sottoporre i minori all’occhio vigile di un osservatorio sociale che garantisca un minimo di coerenza educativa da parte dei genitori. Penso ad una rete più fitta ed efficiente di assistenti sociali e una scuola più attenta e qualificata nel corpo docente.

Bibliografia:
Asha Phillips, I no che aiutano a crescere, Feltrinelli 1999
Anna Oliverio Ferraris, Non solo amore (i bisogni psicologici dei bambini), Giunti 2005
Giovanni Bollea, Le madri non sbagliano mai, Feltrinelli 1995
Elena Gianini Belotti, Dalla parte delle bambine, Feltrinelli 2000

Fotografie:
Duane Michals

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2 commenti:

Rodolfo Marotta ha detto...

ARRIVEDERCI AL 5 LUGLIO.

Anonimo ha detto...

arileggerci con piacere.
grazie.
un caro saluto
paola