16 ottobre 2007

Il tenore di vita

Registro la mia voce, discutendo con i compagni di viaggio: via Emilia, fra Parma e Piacenza, ore 1.00 del 14 ottobre 2007:

Ho letto Manituana, il bel libro di Wu Ming, frutto di un’attraente ricostruzione storica sulle vicende che hanno portato alla nascita della nazione americana, viste con gli occhi di chi, a quell’avvenimento si stava immolando, la Nazione Irochese, la parte sbagliata della storia, come recitano le note di copertina.
L’avvento del Nuovo Mondo richiede le ceneri del vecchio che le tribù delle Sei Nazioni difendono senza speranza.
Ogni nascita avviene con dolore e per quella americana la sofferenza si chiama sterminio dei nativi; questa storia, filtrata dal mito della frontiera, appartiene all’immaginario di noi tutti.
La frontiera geografica e le mille frontiere dell’anima. La prima, terra nuova da colonizzare, sottomettere al proprio sistema di valori. E poi le tante terre di frontiera nostrane, punti di partenza di eterne fughe in cerca di un senso.

La tua America e la mia,
diventate nella via
la nostra città tanto triste

[grazie, Naima e Francesco]

Poi l’occidente, frontiera di ritorno per un mondo di derelitti che aspira a una vita dignitosa. Disperati che il ricco nord rifiuta, arroccato a difesa della sua obesa imbecillità.

Non fu il mare a raccoglierci,
noi raccogliemmo il mare a braccia aperte.
Calati da altopiani incendiati da guerre e non dal sole,
traversammo i deserti del Tropico del Cancro.
Quando fu in vista il mare da un’altura
Era linea d’arrivo, abbraccio di onde ai piedi.
Era finita l’Africa suola di formiche,
le carovane imparano da loro a calpestare.
Sotto sferza di polvere in colonna
Solo il primo ha l’obbligo di sollevare gli occhi.
Gli altri seguono il tallone che precede,
il viaggio a piedi è una pista di schiene.

[grazie, Erri]


Ciò che oggi rappresenta e racchiude l’essenza vera del mito americano si chiama “tenore di vita non negoziabile”, espresso efficacemente da una risposta di una anziana signora all’intervistatore nel film Fahrenheit 9/11 di Michael Moore, a proposito dell’adesione mancata dagli Stati Uniti al protocollo di Kyoto:

noi americani non siamo disposti a negoziare il nostro tenore di vita”.

[grazie, Michael]

Il tenore di vita americano è, al contempo, il risultato ultimo e l’essenza intima del mito della frontiera, esaltazione dell’azione libera individuale, la visione di nazione come somma di individui piuttosto che come popolo. Il tenore di vita come personale conquista di quegli individui.

(Qualsiasi persona ragionevole
Si oppone al terrorismo
Sia quello interno
Che quello internazionale
Ma l’uno non dovrebbe
Servire
Per coprire l’altro)

Loro dicono che si tratta di un qualche terrorista, qualche
barbaro
Un Rab, in
Afganistan
Non erano i nostri terroristi americani,
il Klan o gli Skinheads
O quelli che fanno saltare le chiese dei negri
O che ci reincarnano nel braccio della morte
Non era Trent Lott
O David Duke o Giuliani
O Schundler, Helms che stava andando in pensione

Non era
la gonorrea in costume
il morbo del lenzuolo bianco
Che ha assassinato neri
Terrorizzato ragione e buonsenso,
Gran parte dell’umanità, a loro piacimento

Dicono (chi lo dice? chi crea il detto)
Chi li paga
Chi mente,
Chi si camuffa
Chi possedeva schiavi
Chi lucrava sui maschi da riproduzione

Chi s’è ingrassato con le piantagioni
Chi ha compiuto il genocidio degli indiani
E cercato di distruggere la nazione Nera

Chi campa su Wall Street
La prima piantaggione
Chi ti taglia le palle
Chi stupra tua mamma
Chi ha linciato tuo padre

Chi portava la pece, chi portava le piume
Chi aveva i fiammiferi, chi appiccava il fuoco
Chi ammazzava e assumeva
Chi dice d’essere Dio & invece è il Diavolo

Chi è l’unico immenso
Chi il più squisito
Chi somiglia a Gesù

Chi ha creato ogni cosa
Chi il più intelligente
Chi il più eccelso
Chi il più ricco
Chi dice che tu sei brutto e loro stupendi

Chi definisce l’arte
Chi definisce la scienza

Chi ha fabbricato le bombe
Chi ha fabbricato le armi

Chi ha comprato gli schiavi, chi li ha venduti

Chi ti ha chiamato con i loro nomi
Chi dice che Dahmer non era pazzo

Chi/ Chi / Chi/

Chi ha rubato Porto Rico
Chi ha rubato le Indie, le Filippine, Manhattan,
l’Australia & le Ebridi
Chi ha costretto all’oppio i Cinesi

Chi possiede i palazzi
Chi ha i soldi
Chi pensa che sei buffo
Chi ti carcera
Chi possiede i giornali

Chi possedeva le navi negriere
Chi comandava l’esercito

Chi il falso presidente
Chi il legislatore
Chi il banchiere

Chi/ Chi/ Chi/

Chi possiede le miniere
Chi ti confonde le idee
Chi ha pane
Chi ha bisogno di pace
Chi pensi abbia bisogno di guerra

Chi possiede il petrolio
Chi non si strapazza
Chi ha la terra
Chi non è un negro
Chi è così grande che nessuno è più grande

Chi possiede questa città

Chi possiede l’aria
Chi possiede l’acqua

Chi possiede la tua mangiatoia
Chi rapina e ruba e truffa e assassina
e fa verità di menzogna
Chi ti dà del rozzo

Chi vive nelle più grandi case
Chi compie il più grande crimine
Chi va sempre in vacanza

Chi ha ammazzato più negri
Chi ha ammazzato più ebrei
Chi ha ammazzato più italiani
Chi ha ammazzato più irlandesi
Chi ha ammazzato più africani
Chi ha ammazzato più giapponesi
Chi ha ammazzato più sudamericani

Chi/Chi/Chi

Chi possiede l’oceano

Chi possiede gli aerei
Chi possiede i centri commerciali
Chi possiede la televisione
Chi possiede la radio

Chi possiede ciò che non pensavi nemmeno potesse possedersi
Chi è il padrone di quei padroni che non sono i veri padroni

Chi possiede i quartieri residenziali.
Chi succhia le città
Chi fa le leggi

Chi ha fatto Bush presidente
Chi crede che debba sventolare la bandiera confederata
Chi parla di democrazia e intanto mente

CHI/CHI/CHICHI/

Chi è la Bestia delle Rivelazioni
Chi il 666
Chi sa chi decide
Che Gesù sia crocifisso

Chi è il Diavolo davvero
Chi s’è arricchito col genocidio armeno

Chi è il più grosso terrorista
Chi cambia la bibbia
Chi ha ammazzato più gente
Chi fa più del male
Chi non si preoccupa della sopravvivenza

Chi ha le colonie
Chi ha rubato più terra
Chi governa il mondo
Chi dice siamo buoni ma fanno solo del male
Chi il più gran boia

Chi/Chi/Chi

Chi possiede il petrolio
Chi ne vuole ancora di più
Chi ti dice ciò che pensi che dopo scopri è menzogna
Chi/Chi/

Chi ha originato Bin Laden, forse loro, Satana
Chi paga la CIA,
Chi sapeva che la bomba stava per esplodere
Chi sa perché i terroristi
Impararono a volare a San Diego in Florida

Chi sa perché cinque israeliani stavano filmando l’esplosione
E sghignazzavano in faccia alla nazione
Chi ha bisogno di combustibile fossile quando non andrà da nessuna parte

Chi fa le carte di credito
Chi ottiene i maggiori tagli fiscali
Chi ha abbandonato la Conferenza
Contro il Razzismo
Chi ha ammazzato Malcolm, Kennedy e suo fratello
Chi ha ammazzato il Dottor King, chi poteva desiderare una cosa del genere?
Hanno forse a che fare con l’assassinio di Lincoln?

Chi ha invaso Grenada
Chi ha fatto i soldi con l’apartheid
Chi mantiene colonia l’Irlanda
Chi ha sovvertito il Cile e poi il Nicaragua

Chi ha ammazzato David Sibeko, Chris Hani,
gli stessi che hanno ammazzato Biko, Cabral,
Neruda, Allende, Che Guevara, Sandino

Chi ha ammazzato Kabila, quelli che hanno fatto fuori Lumumba,
Mondlane, Betty Shabazz, la principessa D, Ralph
Featherstone, Little Bobby

Chi ha carcerato Mandela, Dhoruba, Geronimo,
Assata, Mumia, Garvey, Dashiell Hammett, Alphaeus Hutton

Chi ha ammazzato Huey Newton, Fred Hampton,
Medgar Evers, Mikey Smith, Walter Rodney

Quelli che hanno cercato di avvelenare Fidel
Chi cercava di mantenere i vietnamiti oppressi

Chi fissò una taglia su Lenin

Chi mandò gli ebrei ai forni
e chi li ha aiutati a mandarceli
Chi disse “Prima l’America”
Ed approvò le stelle gialle
CHI/CHI/

Chi ha ammazzato Rosa Luxemburg, Liebnecht
Chi ha assassinato i Rosemerg
E tutti quegli innocenti assiderati,
torturati, assassinati, svaniti

Chi s’è arricchito su Algeria, Libia, Haiti,
Iran, Iraq, Arabia Saudita, Kuwait, Libano,
Siria, Egitto, Giordania, Palestina,

Chi ha tagliato le mani in Congo
Chi ha inventato l’AIDS Chi metteva i germi
Nelle coperte per gli Indiani
Chi ha escogitato “Il cammino del pianto”

Chi ha bombardato il Maine
& iniziato la Guerra Ispano-Americana
Chi ha riportato Sharon al potere
Chi ha sostenuto Batista, Hitler, Bilbo,
Chiang kai Chek chi CHI C H I/

Chi ha deciso che l’Affirmative Action doveva essere
Ricostruzione, il New Dial, la Nuova Frontiera,
la Grande Società,

Per chi veramente lavora Tom Ass Clarence
Che cacca esce fuori dalla bocca di Colon
Chi sa quanto è schizo Condoliza
Chi paga Connelly per fare il servo muto
Chi ha dato il Premio Genialità all’Homo Locus
Subsidere

Chi ha rovesciato Nkrumah, Bishop,
Chi ha avvelenato Robeson,
chi tenta di mettere DuBois in galera
Chi ha incastrato Rap Jamil al Amin, Chi ha incastrato i Rosenberg, Garvey,
Gli Scottsboro Boys,
Gli Hollywood Ten


Chi ha incendiato il Reichstag

Chi sapeva che il World Trade Center sarebbe stato bombardato
Chi ha detto a 4000 lavoratori israeliani che lavoravano alle Twin Towers
di stare a casa quel giorno
Perché Sharon s’è tenuto alla larga?
/
Chi,Chi, Chi/
esplosione di Gufo dice il giornale
che si poteva vedere la faccia del diavolo

Chi CHI Chi CHI

Chi fa soldi con la guerra
Chi fa grana su paura e menzogne
Chi vuole il mondo così com’è
Chi vuole il mondo governato da imperialismo e oppressione nazionale e terrore
violenza, e fame e povertà.

Chi governa l’inferno?
Chi è il più potente


Chi ha mai visto Dio
Tra quelli che conosci?

Ma tutti hanno visto
Il Diavolo

Come un Gufo che esplode
Nella tua vita nel tuo cervello nel tuo io
Come un Gufo che conosce il diavolo
Tutta la notte, tutto il giorno se ascolti, Come un Gufo
Che esplode in fiamme. Noi sentiamo le domande salire
in una fiamma terribile come il fischietto di un cane pazzo

Come il vomito acido del fuoco dell’inferno
Chi e Chi e Chi chi chi
Chiiii e Chiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!

[grazie, Amiri]

Questa è la sostanza del mito della libertà e questo è il dilemma del rapporto tra gli USA e il resto del mondo, soprattutto quello povero che oppone legittima resistenza.
E poi c’è la vecchia Europa, che, come l’impero britannico di Manituana, è in putrefazione, incapace di spinte innovative, arroccata su sé stessa in difesa disperata del malloppo in pericolo, il misero gruzzolo, rendita di un passato di sfruttamento.
La vecchia Europa, stritolata, da una parte, dal bisogno di ricchezza americano, dall’altra, dall’avanzare di paesi emergenti e dalle loro esigenze di sviluppo, incapace di elaborare nuove visioni del mondo, di indicare vie d’uscita, moribonda.

Vedo i maiali uscire dalle loro automobili nuove fiammanti
Sento il puzzo di letame rompere il guscio
del buon odore di soldi
irrompere dalle linde finestre delle case fortezza
ammorbare l’aria in attesa del vento
che lo spazzerà

[grazie, al vento]

Bibliografia:
Wu Ming, Manituana, Einaudi 2007
Erri De Luca, Solo andata. Righe che vanno troppo spesso a capo, Feltrinelli 2006
Amiri Baraka, Il popolo del blues, Shake edizioni, ristampa 2007

Filmografia:
Michael Moore, Farhenheit 9/11, 2004

Immagini:
Scene di vita americana
Farm Security Administration


9 commenti:

Anonimo ha detto...

è una bella lettura.
se vuoi posso darti un link per ascoltare "Somebody Blew Up America" recitata dallo stesso Amiri Baraka accompagnato dal quartetto di gaspare Di Lieto.
ciao
lisa

p.s non so se ne arriveranno due di questi commenti,uno l'avevo lasciato nel pomeriggio. mi scusa se dovesse accadere.

Rodolfo Marotta ha detto...

Si che lo voglio il link, lisa.
E grazie.

Anonimo ha detto...

http://www.casadellapoesia.org/poesie.php?id=1299

eccolo.
grazie a te.
lisa

naima ha detto...

questa volta nelle tue parole ho visto un'altra America, dolorosa e affamata, con le zanne aguzze sui polpacci dell'indifferenza.
Te ne lascio una traccia sonora qui http://www.ilnarratore.com/voices/mp3/hirschman/humaninterlude64.mp3

e le parole invece le copio:

Jack Hirschman
Human Interlude

(from Soglia Infinita, Jack Hirschman, 1993 Multimedia Edizioni, Salerno)

She was standing against
the wall near
the Tevere Hotel holding
a plastic cup
as it began to rain.
I dug for a coin, walked
up to her
and dropped it in.
It fell the bottom
of an orange drink.
I blushed, looked into her
ravaged eyes and skin
and hair prematurely
greying and said
I was sorry,
I’d thought
she needed some bread.
“I do,” she said
and smiled,”I was
jast having a little
drink.”
And we stood there
laughing together
as we watched the raindrops fall
on the orange lake
above the drowning money.

(traduzione italiana)

Lei stava appoggiata
all muro vicino
all’Hotel Tevere con in mano
un bicchiere di plastica
quando iniziò a piovere.
Ho cercato una moneta, le sono
andato vicino
e l’ho fatta cadere nel bicchiere.
Cadde sul fondo
di un’aranciata.
Sono arrossito, ho guardato
i suoi occhi devastati e la pelle
e i capelli diventati prematuramente
grigi, e ho detto che
mi dispiaceva, che avevo pensato
avesse bisogno di soldi.
“Ne ho bisogno” rispose
e sorrise “stavo
solo bevendo
qualcosa”.
E restammo così
a ridere assime
mentre guardavamo le gocce di pioggia cadere
sul lago d’arancia
sopra la moneta che affondava.



spero di non aver approfittato troppo del tuo spazio :)

naima ha detto...

questo è il link sonoro che non aveva preso....
http://www.ilnarratore.com/voices/mp3/hirschman/humaninterlude64.mp3

naima ha detto...

accipicchia, proprio non prende, come posso fare?
vai su ilnarratore.com e cerca Hirschman e human interlude negli mp3...

Rodolfo Marotta ha detto...

Ho ascoltato e inserito tra i preferiti i due documenti che mi avete proposto. Sono convinto che, zitte zitte, anche lisa e naima abbiano linkato i reciproci suggerimenti. Così abbiamo creato un fugace flusso emotivo triangolare su una buona base di condivisioni. Sono contento.
Sono più affezionato a Baraka. Quando, negli anni '70 mi avvicinai al jazz, il suo libro, Il Popolo del Blues, edito allora da Einaudi, fu la mia bibbia, il testo iniziatico. Lui si chiamava ancora LeRoi Jones. Successivamente, quel libro finì fuori catalogo nello stesso periodo in cui lo smarrii. Fortunatamente, un piccolo editore, Shake, ha deciso di ristamparlo, così mi sono salvato per il rotto della cuffia. Ora lo sto rileggendo. Vi saluto di cuore entrambe.

Anonimo ha detto...

Finalmente rivedo queste pagine!
Non c'avevo fatto caso all'errore nel link.Stupida io.

Rodolfo Marotta ha detto...

Stupida assolutamente no!
L'importante è che ci siamo ritrovati.